Merce preziosa a bordo

in the North End

Lunga ben 52 metri la Boston Floating Hospital, raffigurata in questa cartolina, fu la prima imbarcazione costruita negli USA con il fine di essere utilizzata come nave ospedale. Offriva quattro ponti, uno con sei corsie con una funzionalità di 100 posti letto e un piano superiore per 150-200 pazienti giornalieri.

Nelle estati di fine  1800 si notò uno straziante aumento delle morti infantili, soprattutto nei quartieri piu’ sovraffolati e poveri di Boston. Ai tempi esistevano ben poche medicine, ma era credenza popolare che l’aria di mare potesse giovare alla salute. Presi da questa idea alcuni attivisti raccolsero fondi. Nel 1894 un’imbarcazione sostenuta da funi–il primo ospedale galleggiante di Boston–cominciò a portare le madri con i loro pargoli ammalati in gita nelle acque del Boston Harbor.

Migliaia di bambini beneficiarono dell’aria fresca, del cibo nutritivo e delle caritatevoli attenzioni mediche. I pazienti più’ gravi potevano persino soffermarsi per la notte. Ben presto non si potette più affrontare la richiesta e cominciarono raccolte di fondi per costruire una nave su misura. Nel 1906 un nuovo ospedale galleggiante di Boston cominciò a offrire gite che partivano dal molo nord- ubicato qua.

In fine nel giugno 1927 un incendio distrusse l’amata nave. Non fu sostituita. Le malattie infantili erano mutate grazie ai progressi medicinali e fu deciso che i bambini avrebbero ricevuto cure più  adeguate in un ospedale a  terra, l’ospedale galleggiante per bambini, che ad oggi e’ il Tufts Children’s Hospital.

rickets treatment BFLHospital

Negli anni ‘20, quando le malattie intestinali che potevano risultare letali furono messe sotto controllo, l’ospedale galleggiante passo’ a specializzarsi nella cura del rachitismo con l’impiego della elioterapia–esposizione al sole.

Immagini per  gentile concessione degli archivi del Tufts Medical Center Archives

patients checking into BFLHospital

All’incirca 200 bambini con le relative madri salivano a bordo dell’ ospedale galleggiante di Boston ogni qual volta che esso salpava, da giugno fino a metà settembre. Il perso-nale incoraggiava le madri a partecipare nella cura dei propri figli e insegnava loro come preparare cibi salutari e le norme di igiene. Le madri dei bambini ricoverati potevano imbarcarsi giornalmente sulla nave.

contribution receipt

Milioni di benefattori caritatevoli hanno reso possibile che l’ospedale galleggiante salpasse a costo zero per le famiglie dal 1894 al 1927. Singoli individui potevano sponsorizzare un viaggio, pagare i fabbisogni essenziali, come ad esempio le culle, o contribuire allo stipendio del personale e alle spese di bordo. I giornali Bostoniani spesso pubblicavano liste dei donatori e storie sugli eventi di beneficenza.

Floating Hospital ticket front

Le cure mediche a bordo dell’ ospedale galleggiante erano gratuite, ma per accedervi ogni bambino aveva bisogno di un certificato medico.

Posizione  del Cartello

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Resources

  • Bloomberg, Robert and Daniel Bird. Tufts Medical Center Images of America. Arcadia Publishing, 2015.
  • Prinz, Lucie with Jacoba van Schaik. The Boston Floating Hospital: How a Boston Harbor Barge Changed the Course of Pediatric Medicine. Tufts Medical Center, 2014.
  • Multiple articles in the Boston Daily Globe, 1894–1927 including
  • “Life for Babes: First Trip of the Floating Hospital Barge,” July 26, 1894.
  • “Pictures of Pathos on the Health Ship,” July 24, 1901.
  • “Summer Philanthropy in Boston and Plans of the Floating Hospital,” May 19, 1902.
  • “Cholera Morbus Antidote. Boston Floating Hospital Designated as One of the Experimental Stations,” May 9, 1903.
  • “Launched Amid Tooting and Whistling—Boston Floating Hospital Goes into Water at East Boston While a Mighty Cheer Went up with Spectators,” July 7, 1906.
  • “Floating Hospital to Continue Work: Boat Not Needed,” July 2, 1928.

Acknowledgments

  • Translation thanks to the generosity of the Boston Marine Society.
  • Our gratitude to Daniel Bird, Tufts Medical Center historian, for all his assistance.